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Hairstylist evolution e consulenza in salone: i consigli dell’Hairlover Marco Pontillo

Non solo cambio look: sono sempre di più le donne che si recano dal parrucchiere per vivere un’esperienza, che le conduca verso una nuova immagine ma, soprattutto, a una maggiore consapevolezza e valorizzazione di sé.

Bellezza, benessere, cambiamento e consapevolezza sono ormai elementi fondamentali dell’offerta in salone, che il parrucchiere deve essere in grado di coniugare in modo sempre su misura.
La chiave per evolvere il lavoro in salone è proprio nel primo step del cambio look, la consulenza personalizzata.

Ne abbiamo parlato con Marco Pontillo, Hairlovers e proprietario dei saloni PHS a Lugano ed esperto di consulenza beauty. Ecco i suoi suggerimenti e spunti per i lettori di h.style.

Marco, parliamo di consulenza. Che ruolo riveste in ogni processo di cambiamento?

La fase di consulenza alla cliente è fondamentale, perché permette di conoscerne dettagliatamente punti di forza e unicità e realizzarne i desideri in modo perfettamente mirato e su misura, annientando quasi del tutto ogni margine di errore.

Come si è evoluto il concetto di consulenza negli ultimi anni e, al tempo stesso, la figura del parrucchiere?

Nell’ultimo decennio la consulenza si è evoluta a tal punto da diventare un vero e proprio servizio core all’interno dei saloni coiffure, non più un servizio accessorio.

Il parrucchiere deve riuscire a tenere il passo con tale forma di progresso e accompagnare la cliente al cambiamento, rendendola partecipe di ciò che accade. Per esempio, illustrandole le ragioni per cui un certo colore/taglio valorizza maggiormente lo sguardo o crea un effetto armonioso intorno al viso.

E come sono cambiate le esigenze delle donne in fatto di bellezza e capelli?

Oggi il concetto di bellezza è molto più legato al benessere e all’esperienza.

Ecco perché individuare i punti di forza, la forma del viso e i colori in armonia con pelle e occhi rappresenta un valore aggiunto per la cliente: venendo a conoscenza di queste sue caratteristiche già in fase di consulenza possiamo capire come valorizzarla e guidarla a compiere scelte in linea con le proprie caratteristiche oppure scelte più audaci, ma anch’esse studiate per ottenere una resa unica e valorizzante.

E poi c’è il benessere, imprescindibile base della bellezza. Il parrucchiere non può più limitarsi a creare look graditi, ma deve sapersi prendere cura della salute dei capelli in modo mirato e regalare momenti piacevoli di relax.

In veste di beauty manager, quale ritieni che siano gli aspetti più importanti per la buona riuscita della consulenza in salone?

Sicuramente le parole chiave sono rispetto e ascolto, non a caso alla base del mio metodo di consulenza.

Ciò significa che non sono io a scegliere l’hair look della cliente ma sarà lei, attraverso la mia guida e le nuove consapevolezze acquisite, a selezionare le proposte di stile che più corrispondono ai suoi desideri e la fanno sentire a proprio agio.

E credo sia questo il segreto di una consulenza beauty davvero personalizzata ed efficace.

Come funziona il tuo metodo di consulenza Beauty Passport?

Il mio metodo, messo a punto dopo anni di studio e ricerca, è strutturato in 4 step: come quattro tappe di un viaggio alla scoperta della propria bellezza.

La prima è la consulenza gestuale, fondamentale per cogliere quegli aspetti della personalità e dei desideri delle donne che spesso non vengono espressi a parole. Segue poi arte e stile e cioè l’analisi della forma del viso con i suoi punti di forza e i tratti meno graditi.

Il test colore e analisi cromatica serve invece per individuare la palette di colori valorizzanti attraverso il mix occhi-pelle-capelli. Molte donne non conoscono ancora il potere dell’armocromia e questo si traduce spesso in scelte stilistiche “sbagliate”.

Ultima tappa è la guida alla scelta degli accessori più adatti.

Siamo in continua evoluzione, e Beauty Passport offre gli strumenti per rinnovarsi ogni volta che lo si desidera, ritrovando armonia oppure optando per uno stile tutto personale.

In che modo una consulenza ben eseguita rappresenta un plus in salone?

Ogni donna è in continua evoluzione, ma sempre alla ricerca di unicità e di esperienze da vivere.
L’ascolto, la scoperta e la personalizzazione dei look permettono al parrucchiere di creare stili del tutto personali e portare il lavoro in salone a un livello superiore.

E noi professionisti dei capelli non possiamo rinunciare a evolvere il nostro lavoro in questa direzione se vogliamo davvero fare la differenza.