Hairstylist (e hairlovers) tra sogni, vision e sguardo al futuro: intervista a Carlo Oliveri

Negli ultimi anni più che mai il mondo hair&beauty è si è evoluto per rispondere a nuove esigenze e desideri. E, con lui, si evolve anche la figura del parrucchiere – aprendo nuove strade e nuovi orizzonti da scoprire a chi desidera fare la differenza.

Da semplice artigiano della bellezza, il parrucchiere è chiamato sempre più a diventare esperto di bellezza a 360° che ispira, valorizza e crea esperienze esclusive, condividendo anche valori e visione.

Lo sa bene Carlo Oliveri, top trainer di Hairlovers Academy, che della condivisione ha fatto il suo mantra e la chiave dei suoi più grandi traguardi.
Ecco alcuni segreti, ispirazioni e spunti di riflessione che ha regalato ai nostri hairlovers.

Carlo, com’è e cosa significa per te lavorare nel mondo coiffure oggi?

Oggi il mondo della coiffure è completamente cambiato rispetto a quando mi sono avvicinato a questo fantastico universo! Ero molto piccolo quando l’ho fatto, ed è stato per pura curiosità. Osservavo, per ore e ore, il parrucchiere di famiglia, incuriosito da come una proiezione di capelli o una diversa inclinazione delle dita, riuscissero a creare forme uniche.
Per non parlare poi del colore: quale strano processo chimico poteva permettere quella “magia”?
Oggi siamo padroni di una conoscenza smisurata, abbiamo accesso a informazioni sempre nuove e questo offre possibilità di specializzazione e distinzione davvero illimitate. Per gli hairtylist non si tratta più di “fare capelli” ma di creare un’esperienza di bellezza unica e riconoscibile per le ospiti in salone, attraverso la realizzazione di look sartoriali che riescano a esprimere la personalità di chi li indossa e a suscitare emozioni… creiamo bellezza attorno a noi in modi prima impensabili.

Quali sono stati per te i fattori più importanti per crescere nel settore?

Sicuramente lo studio continuo, la curiosità nell’esplorare cose nuove dalle quali trarre ispirazione e la condivisione con i miei colleghi e corsisti sparsi per il mondo – sono davvero molto fortunato ad avere queste opportunità.
Molti pensano che la formazione per parrucchieri si fermi dopo la scuola e l’avviamento di un’attività, ma trascurano che, oltre alla creatività – fondamentale per ogni hairstylist – una grossa parte del nostro operato è gestito da reazioni chimiche senza le quali non potremmo mai ottenere i risultati desiderati.
Certi risultati, a un determinato livello, non avrei potuto realizzarli se non avessi studiato a fondo la chimica e la colorimetria.
E qui entra in gioco il secondo fattore, la curiosità. Sono stato un bambino molto curioso e questo credo mi abbia aiutato a spingermi oltre, a pormi domande e a studiare per avere le risposte. Credo che questa sia una caratteristica fondamentale ancora oggi.
Ultimo elemento, ma non per importanza, è la condivisione di esperienze, di valori, di visioni e traguardi con i colleghi: niente, a parer mio, è più gratificante, arricchente e stimolante di questo.

Quali sono i valori più preziosi per te e come hanno influito sulla realizzazione dei tuoi sogni e progetti?

Se ti dicessi “l’Amore” risulterei banale? Giuro che però posso dare una spiegazione plausibile!
Mi ritengo una persona molto fortunata, faccio un lavoro che Amo e che ho scelto.
Il percorso non è stato semplice né privo di sacrificio, mi sono sentito “sbagliato” molte volte e mi sono chiuso in me stesso, ma sono rimasto sempre focalizzato sui miei desideri e obiettivi.
Ma non avrei potuto farlo senza una fortissima passione e senza l’affetto della mia famiglia – specialmente di mio padre – che ha sempre creduto in me e supportato le mie scelte.
Non a caso il mio Brand “Mediterraneo”, progetto e traguardo di cui sono profondamente orgoglioso, non è altro che la storia d’amore per la mia famiglia e per la mia terra, la Sicilia.

Quanto conta e che ruolo ha la creatività nel tuo lavoro?

Ottima domanda! Qualche giorno fa ho letto un post magnifico “Un uomo creativo è motivato dal desiderio di ottenere, non dal desiderio di battere gli altri” – Ayn Rand.

Che dire, non ho mai amato la competizione e in realtà non ho mai capito il motivo per il quale si debba dimostrare di essere il “più bravo della classe”. Probabilmente qualcuno dirà che è un mio limite, ma in realtà l’unico limite che conosco è quello della mia mente, della mia immaginazione e della mia creatività. Ed è quello il limite che ogni giorno cerco di superare per dimostrare solo a me stesso che sono capace di cose incredibili! È la creatività che mi spinge ogni giorno verso quella direzione.

Come circondarsi di persone, mentori e colleghi che condividono visione e valori? Cosa ha funzionato per te?

Sicuramente bisogna, all’occorrenza, saper tagliare i rami secchi, anche se può fare male!
Sono sempre stato molto selettivo nella scelta delle persone che mi stanno accanto, e ho imparato a stare bene anche da solo. Credo che questo aiuti molto a circondarsi di persone che ci facciano crescere e che ci arricchiscano. E poi c’è il fattore reciprocità: tengo sempre a mente che, per ricevere, è importante donare.
Non ho mai creduto molto nei “guru” dalla soluzione easy in tasca, né nell’efficacia di imitarli.
Credo invece nel potere della community, dell’apertura e dello scambio con l’altro, perché da questo nascono cose pazzesche!
In Hairlovers Academy ho trovato tutto quello che ho sempre desiderato: una community con la quale condividere esperienze e valori. Il mio consiglio è “circondatevi di persone vere con le quali condividere i vostri progetti e le vostre visioni, con focus e cuore”.

Che ruolo e valore ha la formazione per te?

La formazione è semplicemente fondamentale per il parrucchiere: come si possono ottenere risultati senza lo studio, l’aggiornamento, l’ispirazione e la condivisione?

Da ragazzino credevo che l’insegnamento fosse noioso. Poi, durante l’esperienza universitaria in Belgio, ho scoperto una nuova dimensione di questo mestiere, più coinvolgente, tutti in cerchio assieme al professore come in un talk show, ma formativo… ho adorato!
Oggi i corsi in Hairlovers Academy sono così, non c’è nessun palchetto posizionato in alto, siamo tutti allo stesso livello e condividiamo le conoscenze e ispirazioni in modo vero e entusiasmante.

 

Cosa prevedi o immagini per Il futuro della professione?


Immagino il salone come un luogo nuovo, un luogo dove la nostra ospite possa vivere un’esperienza di bellezza completa e polisensoriale.
Come possiamo rendere la loro permanenza un’esperienza unica? È questa la domanda che deve stimolarci a cambiare e avere una nuova visione.

Quale grande sogno stai già realizzando e cosa sogni ancora per il tuo futuro da Hairlover?

Sono tanti i sogni che ho già realizzato e tanti ne ho ancora da realizzare.
Sicuramente i percorsi formativi avviati con Hairlovers Academy – che proseguiranno in questo 2022 – sono tra i più gratificanti, e non potrò mai ringraziare abbastanza per questa grande opportunità.
E poi quest’anno ha finalmente preso vita il mio Brand e lanciato la mia prima linea colore e di hair care, Mediterraneo”, e la cosa ancora mi emoziona.
Per il futuro sogno di portare il mio Brand nei migliori saloni in Ticino e in Italia per aiutare i professionisti dei capelli a liberare la propria creatività. E poi a proposito di “salone del futuro”, inizia a prendere forma un’idea di spazio lavoro evoluto ed esperienziale del quale magari a breve racconteremo di più…
Stay tuned!